La prima Vetta

LA PRIMA VETTA
Bastano 3 giorni per cambiare prospettiva?

Naturalmente,
No.

Così come non è sufficiente scalare una montagna, per essere alpinisti.

È però certamente dalla prima vetta scalata che si vede il mondo da un nuovo punto di vista.

È da quella prima visuale che si decide che è quello il mondo che vogliamo vedere.

Il mondo ai tuoi piedi sembra piccolo, eppure è quello in cui hai vissuto da sempre, e quando ci torni, ci torni cambiato.

Sai bene che le rivoluzioni ci mettono il loro tempo ad evolversi, così inspiri ogni goccia di ossigeno possibile per protrarre quella sensazione più che puoi, e portartene un po’ a casa.

Nei polmoni. Nel sangue.

Tre giorni con La Fuga sono stati sicuramente la nostra prima vetta.

La prima vetta non vista su una foto, la prima vera immersione in un mondo gastronomico come vorremmo immaginarlo.

Vero, reale, rispettoso, sostenibile, accurato, e, infine, o meglio in primis, squisito.

Un mondo di tecniche, sapori, e strumenti che, sapientemente utilizzati, possono aprire il palato a gusti incredibilmente buoni, e incredibilmente in armonia con l’organismo e gli organismi che ci circondano.


Un mondo gastronomico non fatto di ricette, ma di pazienza, di assaggi, di studio.
Le fermentazione come grande applicazione di tecniche, e di gusto.

Tre giorni che ci hanno lasciato la voglia di scalare altre montagne, di attrezzarci di imbragature, in cui ci hanno insegnato a non cadere – o quantomeno a non farci male, che è già un bel punto di partenza.

Alpinisti non si nasce.

Però si possono continuare a scalare montagne, e non c’è linea temporale che definirà quando lo si diventa.

Dunque no, non bastano 3 giorni. Ma possono essere dirompenti, ed essere il nucleo pulsante di una rivoluzione deliziosa.

 

#foodneedstobedelicious